Certificato o Attestato di avvenuta Formazione. Quali dati devono contenere?
Nell'ambito congressuale, la formazione è uno degli aspetti predominanti. Per questo motivo in questo articolo ci occuperemo di elencare quelli che dovrebbero essere i requisiti minimi affinché un certificato o attestato di formazione, possa essere considerato valido.
Certificato di Formazione
All'interno di questo articolo chiameremo il documento che certifica la formazione "Certificato di Formazione". Infatti, benché i due termini possano sembrare sovrapponibili, vi è fra loro una sottile differenza.
- Attestate è da intendersi come: rendere testimonianza di una cosa
- Certificare significa dichiarare una cosa "fatta per certo" (certum facere)
Alla luce di questa differenza è preferibile chiamare i documenti, che hanno piena validità ai fini della legge e vengono rilasciati da un ente accreditato, certificati.
Nei corsi svolti tramite la nostra piattaforma FAD System, distinguiamo ad esempio fra "Attestato di Partecipazione" e "Certificato di Formazione".
Quale che sia, comunque, la vostra idea sull'argomento, di seguito parleremo di Certificato di Formazione, intendendo il documento che certifica e/o attesta l'avvenuta formazione di un discente.
Gli può rilasciare un Certificato di Formazione?
Un certificato di formazione per avere una validità "legale" deve essere rilasciato da enti che rispettano i requisiti che la legge, che da valore al certificato, impone.
In genere il procedimento con cui il soggetto formatore viene accreditato, i requisiti minimi formativi, la modalità e la forma di conservazione della documentazione di ogni singolo corso e la tipologia di Certificato di Formazione, vengono regolamentati da accordi Stato-Regioni, che definiscono questi e altri punti.
La forma è sostanza.
Al di la di eventuali precisazioni previste dai regolamenti, di base i requisiti minimi che un Certificato di Formazione deve avere sono:
- Indicazione del soggetto organizzatore del corso / ente accreditato
- Normativa di riferimento / Accordo Stato-Regioni di riferimento
- Dati anagrafici e profilo professionale del corsista
- Specifica della tipologia di corso seguito
- Periodo di svolgimento del corso
- Firma del soggetto organizzatore del corso
Ecco un esempio
Qualche accortezza in più
Falsificare un certificato è un'operazione illegale, tuttavia di facile realizzazione.
Gli enti certificatori non posseggono una zecca per produrre certificati a prova di falsificazione, ma certamente le nuove tecnologie ci permettono di cercare di migliorare il grado di non riproducibilità di un certificato
Lo sfondo del certificato e la definizione grafica.
- Evitate sfondi bianchi o con colore uniforme. Preferite una trama che possa rende complicata la manipolazione del file grafico o della scansione del certificato.
Uno sfondo uniforme permette di cancellare facilmente i dati riportati sul certificato, affinché vengano sostituiti con altri. una trama di sfondo rende più complessa questa operazione. - Se consegnate i certificati fisicamente realizzate il file di stampa con una risoluzione minima di 300DPI e fate stampare i certificati ad una tipografia (non copisteria) su una carta di buona qualità e possibilmente di difficile reperimento.
Questa operazione è davvero molto semplice, poco costosa è aumenta incredibilmente la qualità percepita del corso.
Certificato in formato digitale.
Quale ulteriore suggerimento utile per gli enti che inviano i certificati via e-mail o li rendono disponibili sulla propria piattaforma di formazione
- Preferite i formati immagine immagine (JPG o PNG) al PDF.
Quest'ultimo, in base a come è strutturato, è molto facile da modificare - Autenticate il file con la firma elettronica
Numero di Registrazione e QR-Code
- Ogni Certificato dovrebbe possedere un numero di registrazione.
Questo numero dovrebbe essere conservato negli archivi dell'ente formatore e abbinato ai dati del discente e al suo percorso formativo - Il QR Code, aggiunto alla grafica del certificato, permette di verificare l'effettiva corrispondenza dei dati contenuti del certificato con quelli archiviati nei database dell'ente formatore.
Per sapere come progettare e stampare correttamente un QR-Code vi rimandiamo a questo articolo: link
Riferimenti circa i riconoscimenti normativi dell'ente formatore
Per rendere più agevole la validità di un Certificato di Formazione è opportuno inserire i riferimenti grazie ai quali l'ente formatore è in diritto di effettuare la formazione.
Ecco un esempio con l'aggiunta dei miglioramenti proposti
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